Psilocybe


Questo fungo insieme ad altri funghi allucinogeni (Strofarius, Conocybe) è consumato per lo più volontariamente per i suoi effetti sul SNC.

Quando ingerito produce una sindrome simile all'intossicazione alcolica (s. Narcotiniana). Gli effetti tossici son dovuti alla psilocibina, derivato della triptamina. L'onset dei sintomi è rapido e il quadro clinico si dissolve in poche ore. Dopo una prima fase di nausea e vomito, compare euforia, disforia e allucinazioni, perdita della coordinazione motoria. La diagnosi differenziale con la sindrome atropinica si basa sull'assenza, nell'intossicazione da psilocybe di sonnolenza e coma.

La terapia è anche in questo caso sintomatica. La gastrolusi spesso non è praticabile per l'agitazione dei pazienti. Una sedazione è spesso sufficiente per controbattere la sintomatologia.