Boletus satana

Entoloma lividum

Boletus satana

Tra i porcini è l'unico ad essere tossico. Presenta una caratteristica mutazione di colore della carne quando esposta all'aria. E' comune nei boschi di cupulifere.

Entoloma lividum

Cresce a gruppi ; spesso si trovano due-tre individui riuniti alla base in boschi di querce, castagni, faggi (estate-autunno). Nonostante l'aspetto gradevole e un buon profumo è velenoso.

Altre specie di funghi (Russula emetica, Tricholoma tigrum) determinano disturbi gastrointestinali, talora anche gravi.

Questi ed altre specie fungine sono responsabili di una sindrome enterotossica, caratterizzata da nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Questi sintomi sono simili a quelli che si manifestano nelle gravi intossicazioni (amanita, geromitra) e l'unico fattore che permette la diagnosi differenziiale è il breve onset delle sindromi enterotossiche rispetto a quello delle s. falloide, geromitrica. In alcuni casi, la s. enterotossica, peraltro, si protrae per diversi giorni.

La mortalità e relativamente bassa, tuttavia i soggetti anziani, debilitati, o i bambini possono presentare delle gravi forme di disidratazione.

La terapia è sintomatica : antiemetici, antidiarroici sono solitamente sufficienti. Nelle forme più gravi è necessario un trattamento di reintegro idro-elettrolitico.

Le tossine responsabili della sindrome non sono completamente conosciute, ma sembrano essere in causa zuccheri, aminoacidi, peptidi, resine.