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Raccomandazioni in materia di prelievo di organi (2^ parte)

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Gruppo di lavoro Anestesisti - Rianimatori Club TPM-Sicilia

Pier Giorgio Fabbri
neurorianimazione@ospedalecivicopa.org
Unità Operativa Anestesia in Neurochirurgia eTerapia Intensiva Post-Neurochirurgica ARNAS-Civico  - Palermo

Indice
Centro Regionale Trapianti (CRT)
Definizione Diagnosi della morte
Certificazione della morte
Flusso operativo Osservazione e valutazione clinica
Note sulla gestione del donatore
Monitoraggio Monitoraggio ECG
Monitoraggio emodinamico
Monitoraggio respiratorio
Monitoraggio della diuresi
Monitoraggio bioumorale
Monitoraggio temperatura
Valutazione clinica del donatore Esami strumentali
ElettroEncefaloGramma
Esami strumentali necessari SE...
Situazioni che simulano la morte
Test di apnea
Periodo di osservazione Richiesta del consenso
Aventi diritto
Suggerimenti per la richiesta di consenso
Concentrazione e dosaggi farmaci
Tipizzazione tissutale
Modulistica Controindicazioni al prelievo
Cause di perdita del donatore
Valutazione idoneità degli organi Criteri esclusione rene
Criteri esclusione polmoni
Criteri esclusione fegato
Criteri esclusione cuore
Protocollo di mantenimento Mantenimento emodinamico
Mantenimento idroelettrolitico
Mantenimento della temperatura
Mantenimento neuro endocrino
Mantenimento della ventilazione
Mantenimento assetto coagulativo
Mantenimento in sala operatoria

 

SITUAZIONI CLINICHE CHE SIMULANO LA MORTE CEREBRALE


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TEST DI APNEA

  1. Iperossigenazione con FiO2 100% e normalizzazione della paCO2 = 35-40 mmHg.
  2. Verifica della stabilita’ emodinamica.
  3. Deconnessione del paziente dal respiratore.
  4. Si posiziona sondino di calibro adeguato alla carena tracheale e si erogano 6lt./min. di O2.
  5. Nel corso del test si eseguono ripetute gasnalisi sino al raggiungimento di una paCO2 > 60 mmHg.
  6. Si osserva la assenza di respirazione. Per respirazione deve intendersi qualsiasi movimento della  muscolatura respiratoria anche se non valido alla ventilazione.
    Interruzione del test: il test di apnea si interrompe e si riprenda la ventilazione:
    a- alla comparsa di atti respiratori
    b- alla comparsa di instabilita’ emodinamica e/o aritmie gravi
    c- alla comparsa di desaturazione di O2 (satO2 < 90%)
    d- al raggiungimento di paC02 = / > 60 mmHg

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Periodo di osservazione
Eta’ > 5 anni Non inferiore a 6 ore
Eta’ > 1anno e < 5 anni  Non inferiore a 12 ore 
Eta’ < 1anno Non inferiore a 24 ore
Nel neonato l’accertamento di morte puo’ avvenire:
a - dopo la 38^ settimana intrauterina
b - dopo 1 settimana di vita extrauterina
In caso di coma post-anossico l' osservazione puo’ iniziare
non prima di 24 ore dal momento dell’insulto anossic

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Richiesta del consenso
La legge prevede che il parente avente diritto puo’ opporsi al prelievo degli organi.

 

Aventi diritto
in caso di maggiorenne: .................. coniuge non separato
        in assenza:..................  figli
            in assenza: .................. genitore
                in assenza: .................. fratello
    in caso di minorenne: .................. .................. genitore
        in assenza: .................. .................. giudice tutelare

Suggerimenti per la richiesta di consenso
1° Attendere che il 1° traacciato EEG sia refertato
2° Dare la notizia della morte spiegando come mai il cuore batte.
3° Illustrare il ruolo della Direzione e della Commissione
4° Chiedere se vi sono dubbi di qualunque tipo e chiarirli
5° Fare la richiesta solo quando si ha la certezza che il concetto di morte è stato capito
Firma della opposizione
Il parente avente diritto per legge è tenuto a firmare il modulo di opposizione


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CONCENTRAZIONE E DOSAGGI dei faramci IN USO per l'infusione continua IN POMPA durante la gestione del donatore di organi:

FARMACO  QUANTITA'  GLUC 5% FIALA mg N° FIALE mcg/kg/min
Dopamina 750 mg 250 ml 1f = 200mg 3f + 3/4 10
Adrenalina 7.5 mg 250 ml 1f = 1mg 7f + 1/2 0.1
Nitroprussiato  100 mg 250 ml 1f = 100mg 1f 1.33
Venitrin 150 mg 250 ml 1f = 5mg 30f 2
Cordarone 750 mg 250 ml 1f = 150mg 5f 10
Isuprel 2 mg 250 ml 1f = 0.2mg 10f 0.026
Xilocaina 3 gr 250 ml 150ml sol.al 2% 40
Velocita’ di infusione per il dosaggio consigliato in mcg/kg/min.
1ml/5kg/h

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Tipizzazione tissutale
La tipizzazione consente la scelta del ricevente piu’compatibile e si esegue sui linfociti del sangue e/o su un linfonodo prelevato chirurgicamente all’inguine.
Il sangue, 10cc.in provetta asciutta, ed il linfonodo, in provetta con fisiologica, devono pervenire al Servizio di tipizzazione presso il Centro di Riferimento Regionale che deve essere allertato in tempo, possibilmente all’inizio dell’osservazione.
Il prelievo del linfonodo è un intervento chirurgico per il quale, in assenza del consenso al prelievo, è necessario il consenso informato del familiare avente diritto.

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Modulistica: Richiesta nomina commissione alla Direzione Sanitaria - Nomina della commissione - Richiesta consenso

Richiesta nomina commissione

                                                                                    AL SIGNOR DIRETTORE SANITARIO
                                                                                    SEDE

Il Dottor ........................................ in servizio presso .................................................... comunica che
il paziente ..........................................................................................affetto da..........................................
è in atto areflessico ed al tracciato EEG non si rileva attivita’ elettrica cerebrale.
Trovandosi il paziente nelle condizioni previste dalla legge per l’accertamento della morte,si richiede la nomina del Collegio medico ai sensi della legge n°578 del 12 Dicembre 1993 per la certificazione della morte.

data .....................                                                        Il Medico in servizio
                                                                                    Dottor:.........................
                                                                                    Firma:..........................

 
Nomina della commissione per l'accertamento di morte

                                                                                Ai Signori Medici
                                                                                    Dottor:..........................
                                                                                    Dottor:..........................
                                                                                    Dottor:..........................

Il Dottor :............................Medico in servizio presso...................................................ha comunicato che il degente Sig.:............................................. è in atto areflessico ed al tracciato EEG non si rileva attivita’ elettrica cerebrale.
Trovandosi il paziente nelle condizioni previste dalla legge per l’accertamento della morte, il Dottor:........................... richiede la nomina del Collegio medico ai sensi della legge n°578 del 12 Dicembre 1993 per la certificazione della morte.
Pertanto Le SS.LL., ciascuno per le rispettive competenze, faranno parte del Colleggio medico per l’osservazione e la eventuale certificazione della morte del Sig.:........................ 0degente presso il su citato reparto, secondo le modalita’ previstedalla legge .

data..........................                                                IL DIRETTORE SANITARIO

 


Richiesta consenso - Circolare n°12 30/8/2000

                                                                                    Al Direttore sanitario
                                                                                    SEDE

    Io Prof.Dott. :_____________________________, ai sensi dell'art.23 della legge 1/4/99 n°91, dichiaro di avere informato gli aventi diritto* che il loro congiunto Signor:_________________________________________per il quale è in corso l'accertamento di morte ai sensi della legge 29/12/93 n° 578 e del decreto 22/8/94 n° 582 è stato riconosciuto come potenziale donatore di organi a scopo di trapianto.
Ho altresì informato gli aventi diritto che :
    -nel caso in cui risulti una volontà espressa dal loro congiunto attraverso le modalità previste dal decreto 2/4/2000 ( dichiarazione di volontà sottoscritta o registrazione contenuta nel sistema informativo nazionale dei trapianti), essi hanno la possibilità di presentare una successiva dichiarazione opposta (negativa o positiva ) del loro congiunto di cui siano in possesso;
    - nel caso in cui non risulti alcuna volontà del loro congiunto il prelievo è consentito salvo che essi presentino opposizione scritta entro la fine del periodo di osservazione di cui all'art. 4  del decreto 22/8/1994 n° 582;
    - ai sensi della legge 29/12/1993 n°578 e del decreto 22/8/1994 n° 582, al termine di detto periodo verrà comunque dichiarata la morte del soggetto e, di conseguenza, sospeso ogni supporto ventilatorio anche nel caso di espressione di opposizione alla donazione da parte del soggetto stesso o di opposizione degli aventi diritto.

data____________                per presa di conoscenza

                                            Nome e Cognome:                                 Rapporto di parentela
                                            _______________________                      ____________________

                                            Firma:_____________________
 
 

L'avente diritto si oppone al prelievo di organi del proprio congiunto.
                                            Nome e Cognome:                                 Rapporto di parentela
                                            _______________________                      ____________________
 
                                            Firma:_____________________

 

Il Medico dottore :_____________________________Firma:______________________

* coniuge non legalmente separato , convivente more uxorio, o, in mancanza , figlio/a maggiorenne o, in mancanza di questi ultimi i genitori ovvero il rappresentante legale.

 


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CONTROINDICAZIONI AL PRELIEVO D’ORGANO
  1. CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
    1. Infezioni generalizzate non trattate
      (batteriche, virali, micotiche)
    2. Neoplasie maligne
    3. Patologie artereosclerotiche generalizzate
    4. Patologie sistemiche
  2. CONTROINDICAZIONI RELATIVE
    1. Eta’ avanzata ( > 65 anni )
    2. Ipertensione arteriosa grave
    3. Diabete mellito, in fase avanzata e/o di lunga durata
    4. Terapia di lunga durata che determinano lesioni di organo

Tratto da:”The detection ,identification and clinical evaluation of the donor of organs and tissues” H.Gabel in: “Advanced international training course on Transplant Coordination”


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...... a parte il mancato consenso

INCIDENZA DEI PROBLEMI CHE DETERMINANO LA PERDITA DEGLI ORGANI DURANTE IL  MANTENIMENTO DEL CADAVERE

IPOTENSIONE:...................................68-81%
ARITMIA:.............................................27%
EDEMA POLMONARE:.......................30-52%
DIABETE INSIPIDO:........................38-53%
IPOTERMIA:.........................................41%
COAGULOPATIA:................................28-42%
 

da: FISHER et al. CLIN.TRANSPLANTATION 1992 6:328-335


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Valutazione idoneità degli organi

lll    CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL PRELIEVO DI POLMONI
            - Radiografia del torace: non lesioni pleuro-parenchimali o segni di focolaio dal lato del polmone da prelevare
            - pO2 > 300 mmHg a FiO2 = 1 
            - PEEP = 5 cmH20
            - limitare il numero delle manovre di aspirazione endotracheale
            - anamnesi negativa per tabagismo, neoplasie, malattie sistemiche
            - non traumatismi, nè contusioni, nè precedenti interventi chirurgici sul polmone da prelevare

lll   CRITERI DI ESCLUSIONE PER IL PRELIEVO DI CUORE
           CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
                Hiv
                Alterazioni multiorgano, sepsi
                Neoplasia Maligna
                Cardiopatia valvolare, ischemica; arresto cardiaco con MCE prolungato

CONTROINDICAZIONI RELATIVE
L’età non e’ più una controindicazione relativa, se l’esame morfologico e funzionale dell’organo risultano normali. Inoltre si tende a far avvicinare l’età del donatore a quella del ricevente, tranne nei casi di urgenza.
Fattori di rischio di malattia coronarica: diabete, tabagismo
Somministrazione di farmaci vasopressori (es.: dopamina > 10 mcg/kg/min)
Peso donatore /ricevente tra 80 e 120 %
Ischemia fredda superiore a 4-5 ore

lll    CRITERI DI ESCLUSIONE PER IL PRELIEVO DI FEGATO
           
CRITERI  MACROSCOPICI: scartare in caso di:
            - masse cistiche solide
            - infezioni addominali
            - traumatismi  irreparabili
            - epatopatia cronica

            CRITERI MICROSCOPICI: scartare in caso di:
            - malignita’ di  lesioni sospette
            - steatosi
            

lll   CRITERI   DI ESCLUSIONE PER IL PRELIEVO DI RENE

CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA
        - hiv
        - insufficienza  funzionale multiorgano / sepsi
        - malattia tumorale maligna
        - insufficienza  renale cronica
CONTROINDICAZIONE RELATIVA
        - età
        - ipertensione arteriosa
        - diabete
        - i.r.a
        - ischemia calda prolungata
        - glomerulonefrite o altra nefropatia con funzionalità renale normale

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PROTOCOLLI  TERAPEUTICI PER IL MANTENIMENTO DEL CADAVERE

 

MANTENIMENTO EMODINAMICO
problemi cause trattamento obiettivi
IPERTENSIONE Riflessi vegetativi Beta bloccanti a breve durata
ESMOLOLO 200 gamma/Kg/min
P.A.D.<100
NON USARE NEUROLETTICI IN CORSO DI OSSERVAZIONE
IPOTENSIONE 
+ PVC < 5cmH2O
Deplezione del volume circolante per: Reintegro del volume: qqq
- Emorragia - reintegro con sangue intero e\o emazie concentrate HB = 10 g
HT=30%
- Diuresi osmotica (pregresse terapie / iperglicemia) - eliminazione della causa
- reintegro con gluc5% ed elettroliti secondo elettroliti sierici
PVC = 5-10 cmH2O
Diuresi >100ml/h
- Diabete Insipido (urina>7ml\kg\h, p.s.<1.005, Osm.ur.>295) - Se diuresi<300ml\hr:reintegro gluc5% + elettroliti
- Se diuresi>300ml\hr: Minirin 2 gamma bolo ev 
- Infusioni ipotoniche con apporto di K+ secondo potassiemia.
PVC >5 e <10 cm.H2O
Diuresi >100 e < 300ml/hr.
- Vasoplegia Centrale DOPAMINA 10 gamma/Kg/min
e\o DOBUTAMINA 10 gamma/kg/min
e\o   ADRENALINA 0.1gamma/kg/min
PVC >5 e <10 cmH2O
PAS > 80mmHg PWCP=12-15mmHg
- Shock Midollare
IPOTENSIONE
+ PVC > 5-10cmH2O
- Deplezione di Catecolamine
- Difetto di pompa
DOPAMINA 10 gamma/Kg/min
e\o DOBUTAMINA 10 gamma/kg/min
e\o   ADRENALINA 0.1gamma/kg/min
PVC <15 cmH2O
PAS > 80mmHg PWCP=12-15mmHg
ARITMIE Bradicardia - Tachicardia - Extrasistoli Ventricolari - Fibrillazione Ventricolare Riflessi vegetativi - Ipotermia - Ipocalcemia - Iper/ipo potassiemia - ipossia - ipercapnia qqq
BRADICARDIA - NON RISPONDE MAI ALL’ATROPINA
- ISOPROTERENOLO
1 fiala da 0.2mg.in10cc.FISIOLOGICA
BOLI SUCCESSIVI DI 2CC.
- DRIP: 0.026gamma/kg/min
FC > 45 bpm
TACHICARDIA COMPENSATORIA
(ipovolemia ipossia etc.)
RIMUOVERE LA CAUSA. FC < 150 bpm
P.A.M.>65mmHg
TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE CORDARONE
BOLO 150mg.in 10cc.fisiologica
DRIP 10gamma/kg/min
FC < 150 bpm
P.A.M.>65mmHg
TACHICARDIA VENTRICOLARE LIDOCAINA
BOLO 1mg/Kg ev
DRIP 40 gamma/kg/min
DEFIBRILLAZIONE SINCRONA
FC < 150 bpm
P.A.M.>65mmHg
EXTRASISTOLI VENTRICOLARI LIDOCAINA
BOLO 1mg/Kg ev
DRIP 40 gamma/kg/min
(se da ipokaliemia KCL 30-80mEq/hr in vaso centrale) 
FC < 150 bpm
P.A.M.>65mmHg
ARRESTO CARDIACO Bradicardia - Necrosi miocardica - Ipo / Iper Kaliemia - Volemia - Ipo / Iper Calcemia - Embolia Polmonare - Farmaci - Ipossia - Ipertermia a - Rimuovere la causa
b - Trattamento del’arresto cardiaco
lll   
MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO
FiO2=100%
HCO3- mEq = 0.30xkg.x BE
o (minuti arresto x kg) / 2
ADRENALINA 1mg.in 10cc fisiologica endotracheale
ripetere in caso di mancata ripresa
se ripresa in fibrillazione ventricolare
DEFIBRILLAZIONE 5 Joules/kg
ripetere in caso di mancata ripresa
DOPO 15 MINUTI MANCATA RIPRESA:
- By-pass Femoro-femorale + circolazione extracorporea
- Incannulazione transfemorale dell'aorta con cannula per pefusione e infusione di soluzione U.W.(BELZER) fredda nelle arterie renali
- Trasferimento urgente nella sala operatoria del prelievo
PAS>60mmHg
SatO2>90%
pH>7.30 
BE tra 0 e +\-5
ripresa attivita’emodinamica

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MANTENIMENTO IDROELETTROLITICO
problemi cause trattamento obiettivi
IPONATRIEMIA
(sodiemia < 130 mEq/L)
A- Incongruo apporto idrico
B- Cerebral Salt Wasting Syndrome(CSWS)
C- Sindrome da Inappropriata Secrezione di ADH (SIADH)
A- Restrizione idrica / correzione apporto elettrolitico
B- Reintegro delle perdite
C- Restrizione idrica
NA+ 130-150 mEq/L
PVC 5-10 cmH2O
DIURESI 100-300ml/h
IPERNATRIEMIA
(sodiemia > 150 mEq/L)
A- Diabete insipido 1-Se diuresi < 300ml/h: reintegro gluc5% + elettroliti
2-Se diuresi > 300ml/h: Minirin 2 gamma bolo ev
Infusioni ipotoniche con apporto di K+ secondo potassiemia.
NA+ 130-150 mEq/L
PVC 5-10 cmH2O
DIURESI 100-300ml/h
B- Terapie depletive Reintegro delle perdite
IPOKALIEMIA
(potassiemia < 3 mEq/L)
A- Ridotto apporto
B- Eccessive perdite
C- Shift extra -> intracellulare
1- Ipokaliemia moderata KCl 60 mEq/l/h
2- Ipokaliemia severa (segni ECG) sino ad 80 mEq/l/h.  Usare vaso centrale per infondere concentrazioni di K+ >20 mEq/l
K+ > 3 mEq/L
IPERKALIEMIA
(potassiemia > 5 mEq/L)
A- Insufficienza renale prerenale
B- Grave acidosi metabolica
1- a) Reintegro volemico - b) furosemide 25mg.ev
2- Correzione della acidosi con HCO3-
3- Insulina rapida boli 10 u.ev
K+ < 5 mEq/L
IPOCALCEMIA
(calcemia < 7 mEq/L)
A- Ripetute trasfusioni (in citrato)
B- Ripetute infusioni di HCO3-
C- Ripetute infusionidi albumina
Bolo Ca gluconato 100-200 mg ev
seguito da Drip 1-2mg/kg/6ore
Ca++ > 7mEq/L

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MANTENIMENTO TEMPERATURA CORPOREA
problemi cause trattamento obiettivi
IPOTERMIA
< 35°C
Distruzione del centro Termoregolatore
Vasoplegia
- Materassino a scambio termico
- Sistemi di riscaldamento ad aria
- Soluzioni ev riscaldate
- Umidificatore del respiratore riscaldato
- Teli isolanti
- Coperte termiche
Temperatura Centrale > 35°C
(Sonda termometrica FARINGEA o VESCICALE o RETTALE)

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MANTENIMENTO NEUROENDOCRINO

Il deficit dell’ormone antidiuretico (ADH) causa la comparsa del diabete insipido, con: poliuria, ipostenuria (diuresi 4-7 ml/kg/h p.s.<1001-1005 osm.ur.<200-300mOsm/l), ipernatremia
CONSEGUENZE:
Disidratazione, ipovolemia, alterazioni elettrolitiche, iperosmolarita’ plasmatica.
TRATTAMENTO
Forme blande (200-500 ml/h): reintegrazione volemica ed elettroltica con acqua e sali con cadenza oraria.
Diuresi > 55-7 ml/kg/h: somministrare  DDAVP 0,5.2 ,mcgr ogni 8/12 h e.v.


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MANTENIMENTO VENTILATORIO
problemi cause trattamento obiettivi
APNEA DISTRUZIONE DEI CENTRI DEL RESPIRO VENTILAZIONE MECCANICA
regolata per raggiungere l'obiettivo
PaO2 100 - 200mmHg
Sat02 >95%
PaCO2  25 - 30 mmHg
Press.di PICCO INSP.< 30 cmH2O
Press.di FINE ESP. = 5 cmH2O

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MANTENIMENTO ASSETTO COAGULATIVO
problemi cause trattamento obiettivi
DIATESI EMORRAGICA - Liberazione di attivatori del plasminogeno
- Diluizione dei fattori della coagulazione
- Ipotermia
SOSTITUTIVO con plasma fresco e/o concentrati di piastrine TEMPO DI EMORRAGIA < 8 min.

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 MANTENIMENTO IN SALA OPERATORIA

 

 


Informazioni sulla rivista

ESIA-Italia
EDUCATIONAL SYNOPSES IN ANESTHESIOLOGY and CRITICAL CARE MEDICINE - Italia
costituisce la parte Italiana della versione Americana, pubblicata su Internet da Keith J Ruskin, Professore di Anestesia alla Università di Yale. I lavori saranno accettati sia in lingua Italiana che Inglese. In quelli di lingua Italiana un corposo riassunto in Inglese verrà preparato dalla redazione, qualora l'autore non fosse in grado di fornirlo. A cura della redazione sarà inoltre la traduzione in Italiano dei manoscritti inviati in lingua Inglese. La rivista sarà inviata gratuitamente a tutti quelli che ne faranno richiesta, inviando il seguente messaggio "Desidero ricevere ESIA versione italiana" indirizzato a LANZA@UNIPA.IT

La rivista pubblica rewiews e lavori originali compiuti nei campi dell'anestesia e della medicina critica. I lavori originali riguardano ricerche cliniche, di laboratorio e la presentazione di casi clinici. Le reviews includono argomenti per l'Educazione Medica Continua (EMC), articoli di revisione generale o riguardanti le attrezzature tecniche. ESIA pubblica le lettere all'Editore contenenti commenti su articoli precedentemente publicati ed anche brevi comunicazioni. La guida per gli autori può essere consultata collegandosi al sito ANESTIT all'indirizzo: http://anestit.unipa.it/ utilizzando la sezione riservata ad ESIA-Italia; oppure può essere richiesta inviando un messaggio a lanza@unipa.it EDUCATIONAL SYNOPSES IN ANESTHESIOLOGY and CRITICAL CARE MEDICINE Sezione Italiana
Il numero della rivista è anche ottenibile attraverso World-WideWeb WWW: l'URL per questo numero di ESIA è: http://anestit.unipa.it/esiait/esit0009.txt
Il nome della rivista è esitaamm, dove aa è l'anno ed mm il mese (per esempio questo numero è esit0009.txt)

LA REDAZIONE DI ESIA ITALIA

DIRETTORE: Vincenzo LANZA
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli Palermo
LANZA@UNIPA.IT

Terapia Intensiva

Antonio Braschi
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione 1 - Policlinico S. Matteo - IRCCS Pavia

Anestesia Cardiovascolare

Riccardo Campodonico
Responsabile dell'Unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica - Azienda Ospedaliera di Parma
ricrob@mbox.vol.it

Anestesia e malattie epatiche

Andrea De Gasperi
Gruppo trapianti epatici / CCM - Ospedale Niguarda - Milano

Medicina critica e dell'emergenza

Antonio Gullo
Professore di Terapia Intensiva - Direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva -Università di Trieste

Anestesia ed informatica

Vincenzo Lanza
Primario del Servizio d'Anestesia e Rianimazione - Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli - Palermo

Tossicologia

Carlo Locatelli
Direttore del Centro di Informazione Tossicologica Centro antiveleni di Pavia - Fondazione Scientifica "Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e della Riabilitazione"- Pavia

Terapia Antalgica e Cure Palliative

Sebastiano Mercadante
Aiuto del Servizio d'Anestesia e Rianimazione
- Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli - Palermo mercadsa@tin.it